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lunedì 25 aprile 2016

Beffa finale

E’ successo quello che nessuno poteva neanche lontanamente immaginare.  
Il Napoli, così come successo  con la Juve, nei minuti finali subisce il gol della sconfitta. A Torino, fu scavalcato in classifica,  abbandonando, prima ancora mentalmente, le velleità scudetto. A Roma rischia anche di perdere il secondo posto,  che vale la partecipazione diretta alla prossima Champions League, o per dirla alla napoletana, “rischia  e perder  a Felippo e o’ panaro”.  
Come in un film di Hitchcock, i napoletani non riescono a svegliarsi da questo brutto incubo. Sembra che una trama, già scritta, voglia di nuovo il Napoli andarsi a giocare i preliminari di Champions,  vendere ancor prima il più forte calciatore della sua  recente storia e accanirsi sulle coronarie dei tanti tifosi, che oramai non sanno con chi prendersela.  
E già, questa volta l’arbitro non c'entra nulla, come ininfluente fu “l’Orsato maledetto”  a Torino.  E allora ? di chi è la colpa?  “Sicuramente i giocatori, che non hanno la personalità, per non dire gli attributi, in certe partite”, tuoneranno i soliti soloni, che a stento avranno visto l’intera partita, impegnati come erano a festeggiare la “Liberazione”.   “No la responsabilità se la deve prendere tutta il Presidente!”, griderà  Totonno al bar, reo di non avere speso a gennaio, o meglio di aver preso un certo Grassi,  che oggi sedeva in panchina, mentre la Roma nella sessione invernale comprava niente popò di meno che El Shaarawi e Perotti.  A nulla servirà la replica del compagno di merende, che obietterà come la presenza  in campo dei due giallorossi non sia stata poi  così notata.
Ah ci sono!  il colpevole è Higuain,  che ha sbagliato un paio di gol o meglio è il solito portiere di turno che quando vede la nostra maglia, non importa di che colore,  si esalta  sfoggiando prestazioni  degne del cinematografico  Spiderman.
Chissà forse occorre dar voce a quel ragazzino che tira ancora calci al pallone nell’oratorio. “O’ President, anziché continuare il silenzio stampa, che ormai  se capit  ca’ non porta bene,  porti invece la squadra a Pompei nel santuario della Madonna.  Vuoi vedere che alla prossima partita a segna’  il gol vittoria negli ultimi minuti è proprio il Napoli mentre la Roma invece lo subirà”.   
Dopotutto se c’è una giustizia divina ….




domenica 24 aprile 2016

PASSIONE NAPOLI: Roma - Napoli

PASSIONE NAPOLI: Roma - Napoli: Già Roma  Napoli per blindare il 2° posto in classifica. Il Napoli potrà giocare avendo a disposizione due risultati su tre, ma guai a fare ...

Roma - Napoli

Già Roma  Napoli per blindare il 2° posto in classifica. Il Napoli potrà giocare avendo a disposizione due risultati su tre, ma guai a fare calcoli. Il rischio sarebbe quello di rivedere un'altra partita come quella di Torino contro la Juve di qualche mese fa, con la beffa finale. E il Napoli non può permettersi di buttare alle ortiche quanto di buono fatto vedere fin qui. Sarri, sa bene l'importanza della posta in gioco e anche per questo difficilmente cambierà gli interpreti che più di tutti hanno portato la squadra ad occupare il posto nobile accanto al capotavola. Per cui, difficilmente, riproporrà dal 1° minuto il folletto belga Mertens, autore di una tripletta nella goleada inflitta al Bologna in settimana, mentre per Gabbiadini, dopo la vetrina di queste ultime partite,  il ritorno in panchina è scontato.
Sarà anche la partita che vedrà il ritorno in campo di Higuain, dopo i tre turni di squalifica. Il capocannoniere della serie A vorrà dimostrare tutto il suo valore, marcando il cartellino per inseguire almeno i suoi obiettivi personali, la scarpa d'oro, ancora raggiungibile,  e il record di reti in campionato di Nordhal. Contro si troverà forse, per qualche scampolo di partita, quel Francesco Totti, protagonista assoluto delle vicende romane e non solo di queste ultime settimane, insieme al suo tecnico Spalletti.
Speriamo che alla fine, per lo spettacolo, non prevalga da ambo le parti la paura di perdere e si assista così ad una partita all'insegna del "non facemoce del male", dal momento che anche la Roma in un ottica 3° posto si dovrà guardare bene dal ritorno dell'Inter, ieri vittoriosa in rimonta con l'Udinese.